Molte persone non si avvicinano allo Yoga perché si sentono poco flessibili e pensano quindi che questa pratica non sia fatta per loro, ma lo Yoga è una delle migliori discipline per allungare tutti i muscoli del corpo e migliorare quindi la flessibilità. Partiamo da un punto molto importante: “Chiunque può respirare. Dunque chiunque può praticare yoga.” (T.K.V Desikachar)Spesso sui social si vedono delle immagini di Asana che sembrano non replicabili da tutti e questo può scoraggiare le persone che, vedendo queste foto, pensano solo alla parte più “coreografica” di questa disciplina, non conoscendo tutto il vasto mondo che c’è dietro e si arrendono senza mai iniziare a praticare.Bisogna però partire da un punto fondamentale: capire che tutti i corpi sono diversi e che ci sono tantissimi stili diversi di Yoga, bisogna solo trovare quello più adatto alle proprie esigenze; altro punto importante è che non siamo noi che dobbiamo adattarci a un Asana, ma è l’Asana che si deve adattare al nostro corpo con tutte le caratteristiche fisiche che abbiamo e che a volte possiamo considerare come delle limitazioni. Lo Yoga non è una disciplina che giudica, non va alla ricerca della posizione perfetta ma serve per migliorare il rapporto con il proprio corpo, per sentirsi meglio a livello fisico e anche mentale. Assolutamente sì, anche a livello mentale. Un corpo più flessibile funziona sicuramente meglio, ma anche avere una mente flessibile è molto importante e aumentare l’elasticità sia del corpo che della mente e uno degli obiettivi dello yoga. Nella pratica dello Yoga la mente è importante tanto quanto il corpo. Se usata bene, rimanendo concentrati sulla pratica, sulle sensazioni e i bisogni del nostro corpo essa può dare un grande vantaggio nell’allungamento dei muscoli e quindi a migliorare la flessibilità. E proprio riguardo a ciò mi sento di citare il maestro indiano Shri K. Pattabhi Jois che diceva “Il corpo non è rigido, la mente è rigida”. Andiamo più nello specifico prendendo ad esempio un Asana conosciuto come Paschimottanasana: la posizione seduta, con le gambe stese, di allungamento in avanti. Molte persone credono che l’obiettivo principale di questo Asana sia di arrivare per forza a prendersi le dita dei piedi, in questo modo non si aumenta di certo la flessibilità, ma si rischia di farsi del male. L’obiettivo di questa posizione è quello di allungare tutta la catena posteriore: quindi la schiena, soprattutto nella zona lombare e i muscoli della cosce nelle parte posteriore. Flessibilità non è quindi per forza arrivare a toccarsi le dita dei piedi, ma sentire il giusto lavoro nelle giuste parti del corpo. Si può migliorare la