Floating on the river

Il viaggio inizia molto presto oggi. Fluttuo piacevolmente e tranquillamente nella affascinante “slow boat”, la bellissima imbarcazione di legno che mi porta via Mekong da Luang Prabang fino al confine con la Tailandia. Sono un pò assonnata, il risveglio è stato faticoso e il ritmo lento e gentile della barca rende il tutto ancora piu’ sonnolento. Le verdissime montagne che circondano le rive del fiume e i buffali che fanno placidamente il bagno sono alcune delle meravigliose immagini che si susseguono lungo il fiume.\

L’acqua e’ molto bassa in questo periodo, la stagione delle piogge e’ finite da un pezzo, e le minacciose rocce affioranti rendono la navigazione a tratti difficile, mettendo in difficolta’ il pur esparto capitano della “nave”.Stiamo risalendo la corrente al contrario come I salmoni e durante il percorso incontriamo grandi pezzi di legno che vengono trascinati dalla corrente nel loro viaggio verso il mare della Cina del sud, dove il grande fiume trova la sua destinazione finale. La giornata e’ nuvolosa, ma di tanto in tanto il sole fa capolino illuminando la brillante vegetazione della giungla e creando un affascinante contrasto con il colore grigio blu del cielo, rendendo il panorama ancora piu’opalescente …

Le piccole capre arrampicate sulla cresta saltano pericolosamente da una roccia all’altra, come acrobati impazziti, senza pero’ mai perdere l’equilibrio . Di tanto in tanto gruppi di piccole palafitte colorate si stagliano contro le rocce …mi interrogo sulla vita che conducono le persone che abitano in questo piccolo angolo di mondo e immagino che tutto fluisca lento e pacifico come il meraviglioso fiume nel quale sono immersa.

Le velocissime barche veloci ci superano come dei siluri roboanti e spariscono sulla loro rotta nella direzione contraria. Sono delle sottili imbarcazioni che ospitano pochi passeggeri, i piu’ temerari e spericolati : i piccoli siluri dimezzano il tempo di arrivo ,ma sono rischiose a causa delle rocce affioranti che spesso sono invisibili e gli incidenti sono numerosi .

Arrivo a Pak ben, la prima sosta della piccola crociera che e’ gia’ pomeriggio inoltrato. All’arrivo una piccola folla di gestori di Guest houses ci aspetta, ogniuno vendendo la propria mercanzia. Felice di non dover effettuare la ricerca, mi lascio trasportare felice da uno dei loro tuk tuk .

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