In questi giorni in India si celebra la festa dell’Holi. La conoscete?
FESTIVAL DI HOLI, QUANDO IL BENE TRIONFA SUL MALE
Il Festival di Holi, o Festa dei Colori, è un evento importante che si svolge ogni anno nell’intera India e nasce come celebrazione della rinascita interiore dell’uomo. È un inno alla gioia dove si abbandona ogni dolore e afflizione per abbracciare la vita in tutta la sua bellezza. Si tratta di una delle feste più colorate e vivaci del paese dove ciascuno dei partecipanti può e deve liberarsi da qualunque costrizione, e in effetti l’euforia generale dell’evento ammorbidisce i blocchi e i condizionamenti. Seguendo il ritmo della musica, polveri colorate mescolate all’acqua vengono gettate sulla folla che festeggia cantando e ballando per le strade.
UN PO’ DI STORIA SULL’HOLI FESTIVAL
La prima precisazione da fare è quella sul nome di questo importante evento. Si scrive infatti “Holi” e non “Holy” come si potrebbe erroneamente supporre, infatti il termine non è la traduzione dell’inglese “santo” (Holy), bensì un termine che, come vedremo fra poco, è associato all’atto di “bruciare” qualcosa di malvagio. La conferma di questa distinzione, infatti, ci arriva proprio dalla modalità con cui iniziano i riti della festa, ovvero l’accensione di un grande falò nel giorno della prima luna piena di Marzo. Con questo rito si vuole, in senso allegorico, bruciare, distruggere ogni forma di male, infatti il termine Holi deriva dal nome “Holika”, associato a un demone femminile dell’antica tradizione induista e che richiama un’arcaica cerimonia indù, in cui si festeggiava la sconfitta del male da parte del bene, la fine della stagione invernale e l’ingresso della Terra nel periodo fecondo della primavera.