Dopo il tranquillo Natale passato a Varkala e le 57 ore di treno per arrivare a Jaipur, l’energia cambia di nuovo completamante . Lascio per un attimo “ la via dello yoga “ per percorrere “ la via della seta”. Per tutta una serie di ragioni che sarebbe troppo noioso descrivere , mi ritrovo di nuovo in uno degli stati che piu’ amo dell’India : il Rajastan . Jaipur, la capitale e’ piu’ viva e chiassosa che mai e anche qui mi sento di nuovo a casa. Il sentiero spirituale aspettera’ un attimo, altre cose sono altrettanto importanti. Anche il clima ’ e’ completamente cambiato : dal caldo umido e afoso di Trivandrum sono catapultata nell’inverno Rajastano, preparata si, ma non abbastanza al cambiamento cosi’ repentino: e’ come cambiare completamente il fuso orario. Le strade sono di nuovo …… I ritmi concitati , e’ un tripudio di colori , rumori, odori. Mi sento di nuovo proiettata nell’india piu’ antica . I ragazzi giocano con gli acquiloni, si preparano per il grande festival che si terra’ il !4 gennaio , dove il gioco diventera’ autentica competizione e migliaia di acquiloni voleranno nel cielo contemporaneamente. La Pink city, all’interno delle mura , con I coloratissimi bazaar e’ una continua sollecitazione per I sensi . I commercianti eccitatissimi dalla continua presenza dei turisti che arrivano durante tutto l’anno da ogni parte del mondo diventano pressanti chiamano I turisti, incitano all’ acquisto delle loro merci, a volte esagerano e costringono a degli atteggiamenti poco’ gentili. Gli odori del cibo sulle strade e’ un ‘ altra …… sempre presente . Nei vari mercati si trova di tutto, dai vestiti al . coloratle chincaglierie Il rickshow e’ comopletamente aperto e dopo un po’ il pungente freddo invernale inizia a farsi sentire. Dopo il tramonto del sole la temperature scende vorticosamente……. rimpiango per un attimo l’oceano e la calda spiaggia tropicale. La visita a Jaipur durera’ ancora qualche giorno, e temo che la temperatura non sara’ piu’ clemente negli altri village che mi appresto a visitare. Ma il fascino dei posti sara’ un valido motivo per dimenticare ogni tipo di disagio e godere della ricchezza e del fascino di uno dei piu’ folcloristici angoli del pianeta. ……KHEJARI